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The Old Woman

Due interpreti straordinari, carta e forbici: questi gli strumenti (oltre a luce e suono, ça va sans dire) di cui si serve il regista e drammaturgo statunitense Robert Wilson per delineare meticolosamente le scenografie interiori ed esteriori di questo spettacolo tratto da un racconto di Daniil Kharms, scrittore russo morto a 36 anni e “interessato alla vita solo in quanto manifestazione dell’assurdo”.

A un paio di mesi dalla messa in scena al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti di Spoleto, lo spazio scenico è una sala di posa attraversata dal via vai efficiente e silenzioso degli assistenti scenografi e dalla mimica ancora senza parrucca e cerone di Mikhail Baryshnikov e Willem Dafoe.

Photographer:

Laura Ferrari

Magic Alps

Un film di Andrea Brusi e Marco Scotuzzi

Said, un pastore afghano, la sua capra Salimah  e una promessa: “ vedrai la neve”. Se le “Magic Alps” sono un orizzonte lontano, i legami del cuore di chi si trova sradicato e respinto sono irrinunciabili.

Toccante cortometraggio basato su una vicenda realmente accaduta nel 2011: il primo caso di animale arrivato in Italia come rifugiato.

Nel cast Giovanni Storti interpreta il funzionario del centro di accoglienza che deve gestire suo malgrado questa insolita emergenza.

Photographer:

Sergio Gabriel Durré Irizar

Kino Guarimba

Residenza cinematografica, Amantea

Guarimba è una parola che per gli Indios venezuelani significa “posto sicuro”. Ad Amantea, in Calabria, dà il nome a un’organizzazione che ha creato un progetto di residenza artistica e formazione cinematografica internazionale, premiata con la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica, con il Premio di Rappresentanza della Camera dei Deputati, e con il Patrocinio del Parlamento Europeo.

Nella cornice naturale delle spiagge e di un borgo scavato nella roccia, professionisti dell’audiovisivo provenienti da tutto il mondo si riuniscono per ideare, realizzare ed editare cortometraggi che verranno poi proiettati nella cittadina stessa.

Photographer:

Sergio Gabriel Durré Irizar

Il muro bianco

Dato un muro, che cosa succede dietro?

Jean Tardieu

Nella scuola al centro di questo cortometraggio di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi ci sono due muri: uno ricoperto dei disegni dei bambini, un altro intonso e ispezionato da uomini bardati da tute bianche, guanti e maschere di protezione.

Qui la domanda non è cosa succede dietro al muro ma al suo interno: è pieno di amianto, come tutto l’edificio che le istituzioni non provvedono a mettere in sicurezza. Il nemico è invisibile, e l’unico modo per proteggersi è non disturbarlo: non correre, non avvicinarsi ai muri, non appendere disegni, in modo che le fibre non si disperdano nell’aria.

Nel muro vive un mostro, raccontano le maestre ai bambini. Ma i mostri stanno nelle fiabe: questa, purtroppo, è una storia vera.

Photographer:

Sergio Gabriel Durré Irizar

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