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The Abramovič Method

PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano

If you give me your time, I’ll give you experience. If you don’t give me time, there is no experience

Marina Abramović

 

Dopo una vita artistica incentrata sull’uso del corpo per testare i propri limiti fisici e mentali, Marina Abramović aveva cominciato a modificare il ruolo per lei sempre cruciale dello spettatore già nel 2010 con la performance The Artist is Present al MOMA di New York, dove l’artista, riattualizzando la celebre serie Nightsea Crossing portata in giro per il mondo con il compagno Ulay, era rimasta seduta e immobile per oltre 700 ore offrendosi ai visitatori che per la prima volta partecipavano dello spazio performativo sedendosi di fronte a lei per tutto il tempo che volevano. Era una prova di autocontrollo, forza di volontà e concentrazione; esprimeva l’ambiguità tra la denuncia dell’oggettivazione del soggetto e l’identificazione dell’opera d’arte con l’artista.

Ma con The Abramović Method proprio la presenza fisica dell’artista, sostituita da oggetti rituali che generano energia, viene meno, mentre lo stato di immobilità e la permanenza nel presente sono ora delegate al pubblico.

Gli oggetti sono progettati secondo le tre posizioni base del corpo (in piedi, seduto, sdraiato) che il pubblico diventato performer deve assumere, privato di tutte le estensioni tecnologiche e di stimoli esterni per concentrarsi sul qui e ora: un antidoto all’incessante proiezione nel passato e nel futuro che sembra dominare sempre più la nostra vita quotidiana.

Photographer:

Laura Ferrari

Untitled – Syncope

Museo MADRE, Napoli

Kira O’Reilly è un artista irlandese residente a Helsinki; la sua pratica deriva da un background di arte visiva, e definisce il suo approccio “interdisciplinare e indisciplinato”: impiega performance, scultura, pratiche biotecniche, scrittura e media sperimentali per compiere una riflessione sul corpo.

Photographer:

Laura Ferrari

L’Arte del Burlesque

Raccolta di immagini che documentano gli spettacoli più iconici del burlesque milanese negli ultimi anni, come il Royal Burlesque organizzato dalla Voodoo Deluxe e Wet, ideato da Ella Bottom Rouge. Le foto catturano l’eleganza, la sensualità e l’energia delle performer, immergendosi in un mondo che fonde la tradizione del  burlesque con la creatività e la sperimentazione che caratterizza queste performance.

Le performer nelle foto sono: Tosca Rivola, Marie Devilreux, Summa Cilem, Ruby Monroe, Heather Holliday, Sheena The Wild Thing, Foxy P.Cox.

Photographer:

Anna La Naia

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