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Statuesque

Coreografia di Marco Pelle per Milano per la Scala

La Fondazione Milano per la Scala nel 2023 ha commissionato a Marco Pelle la serata annuale di gala presso i Laboratori Ansaldo del Teatro alla Scala; il Maestro ha deciso di tradurre in spettacolo teatrale il suo progetto video “Statuesque”, commissionato dal Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di NY e Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Washington, DC, Fabio Finotti.

“Statuesque” è nato nel 2022 dal desiderio di celebrare il rapporto intrinseco tra statuaria e danza, con un occhio particolare al lavoro di Canova, proprio nell’anno del Duecentesimo anniversario dalla morte del grande scultore veneto.

Nella serie, composta da 10 video, i due ballerini si esibiscono in coreografie ispirate a diversi gruppi marmorei, da Amore e Psiche di Canova, alla Pietà di Michelangelo, dall’Estasi di Santa Teresa d’Avila di Bernini, al Cristo Velato di Sammartino.

A portare in scena le coreografie, sette primi ballerini e solisti d’eccezione: Martina Arduino con Marco AgostinoAgnese Di Clemente con Claudio CovielloAntonella Albano con Gioacchino Starace, e Brandon Lawrence.

Scenografie a cura di Angelo Sala e light concept firmato da Marco Filibeck sia per la performance che per la cena di gala, con la supervisione del Direttore Allestimento Scenico del Teatro alla Scala, Franco Malgrande.

Photographer:

Camilla Canalini

Cantata

Quel che resta è reazione all’immobilità.

(Assurd)

Su una musica che “è già danza, corpo, energia, fisicità” il coreografo romano Mauro Bigonzetti è riuscito a cucire una veste coreografica che odora di Sud, di Mediterraneo, di simboli e passione, tradizionale eppure moderna.

Il repertorio del gruppo vocale Assurd infatti (Cristina Ventrone, Enza Prestia, Enza Pagliara) oltre a composizioni originali dà soffio vitale nuovo a musiche del ‘700 e dell’ ‘800 italiane, a ninne nanne, pizziche salentine, serenate napoletane.

Creata per il Balletto Gulbekian e portata con successo in giro per il mondo, Cantata si adatta e si rinnova a seconda delle esigenze, come nel caso della recita al Teatro San Carlo di Napoli del 2013 dove la struttura e la scaletta dei brani sono state pensate ad hoc visto il coinvolgimento di una compagnia di ballo stabile, dando vita a un evento unico.

 

Coreografia: Mauro Bigonzetti
Musiche originali e tradizionali composte ed arrangiate dal gruppo “ Assurd”
Luci: Carlo Cerri
Costumi: Helena de Medeiros
Primo ballerino ospite: Alessandro Macario

Primi Ballerini, Solisti e Corpo di ballo del Teatro di San Carlo

Napoli, Cortile d’Onore di Palazzo Reale

Photographer:

Laura Ferrari

Etoiles

Photographer:

Laura Ferrari

Continuum

Non sempre una foto mossa è dovuta a un errore tecnico. e non sempre una foto mossa assume un valore estetico intrinseco solo in quanto tale.

In queste immagini di danza, abbandonare l’istantanea cristallina a favore di bordi sfocati e figure amorfe significa avvicinarsi alla vera essenza di quanto recepito sia dallo sguardo di chi assiste che dal performer stesso, e implica una profonda comprensione e connessione con un soggetto fluido e imprevedibile.

Come ha rimarcato con le sue opere fotografiche Mikhail Baryshnikov, uno dei più grandi ballerini del nostro tempo passato a un certo punto dall’altro lato dell’obiettivo, “la nostra forma d’arte è in continua evoluzione e sfuggente, e gran parte della sua bellezza sta nell’effimero del “qui e ora” sul palco”.

Forma e tempo sono qui riconciliati in un continuum che libera i soggetti, proiettandoli in una dimensione lirica ma non compiacente, e richiamando a tratti, anche grazie la struttura a polittico, le figure liquefatte e inquiete della pittura di Francis Bacon.

Photographer:

Camilla Canalini

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